L'incentivo
impianti
entrati in esercizio a partire dal 1° gennaio 2009
L'incentivo
impianti entrati in
esercizio tra il 1° gennaio 2010 e
il 31 dicembre 2010
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Alcune considerazioni in controtendenza:
Il tempo di rientro per la produzione di energia elettrica fotovoltaiaca, in
assenza di contributi, è dell'ordine di 30-40 anni. Attraverso il Conto Energia
l'Europa alimenta quindi un mercato artefatto, impiegando enormi
risorse finanziarie, mentre la quantità di energia prodotta non è determinante
per la soluzione dei problemi energetici.
Il Conto Energia non grava sul bilancio dello Stato ma è a carico dei
consumatori. Quindi il pensionato che non può permetterselo paga per
l'investitore facoltoso.
La disponibilità di incentivi alettanti non ha favorito la discesa dei prezzi
dei pannelli il cui mercato peraltro è costituito principalmente da prodotti di
importazione.
Obiettivo è di incentivare la produzione di energia
elettrica da impianti fotovoltaici connessi alla rete
Come si fa per accedere agli incentivi? A chi bisogna rivolgersi?
L'utente interessato può inoltrare una richiesta di connessione in rete alla
Società Elettrica di Distribuzione locale ( Enel), con allegato progetto
preliminare dell'impianto e poi procedere direttamente alla realizzazione
dell'impianto.
Occorrono particolari permessi dall'ente locale ?
Gli impianti fotovoltaici godono di un regime di autorizzazione semplificato che
si traduce nella sola Comunicazione o DIA da presentare al Comune o alla Regione, ad
eccezione di ubicazione in aree protette.
Chi pagherà gli incentivi del conto energia?
Il Gestore dei Servizi Elettrici (o Soggetto Attuatore) erogherà gli
incentivi previsti.
Realizzato l'impianto in conformità alle regole stabilite dal decreto, l'utente
invia la richiesta di concessione della tariffa incentivante al GSE, che a
seguito di istruttoria di compatibilità e comunque entro 60 giorni, comunica al
Soggetto Responsabile la tariffa riconosciuta.
1° Conto Energia DM 28.07.2005 e 6.02.2006 (dal 2005 al 2007)
L'incentivo
impianti
entrati in esercizio a partire dal 1° gennaio 2009
L'incentivo
impianti entrati in
esercizio tra il 1° gennaio 2010 e
il 31 dicembre 2010
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3° Conto Energia DM 6.08.2010 (superato)
<<< Vedi Tariffe dal 1° gennaio 2011 al 31maggio 2011
4° Conto Energia DM 5.05.2011 (IN VIGORE)
<<< Vedi Tariffe dal 1° giugno 2011 al 2016
5°
Conto Energia
<<< Vedi Tariffe dal 1°
luglio 2012 (-35%)
La tariffa incentivante varia nel tempo? Quale è il beneficio economico
complessivo?
All'incentivo si somma il risparmio conseguente all'autoconsumo
(quando l'impianto produce) dell'energia
prodotta (circa 0,23 €/kWh per le famiglie), o ai ricavi per la vendita
(energia prodotta dall'impianto ma non autoconsumata) della
stessa energia (circa 0,12 €/kWh).
E' bene quindi non sovradimensionare l'impianto !!
vedi dotting
La tariffa riconosciuta inizialmente resta di valore costante nei 20 anni
previsti dal decreto.
Ci sono limiti nella potenza dell'impianto?
L'impianto deve essere di potenza non inferiore ad 1 kW. Non è previsto un
limite superiore.
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