Sulla base delle segnalazioni pervenute dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, il Segretario comunale redige il presente elenco.
La segnalazione va fatta sia in caso positivo che negativo e va trasmessa agli Enti in indirizzo entro il 5 del mese successivo a quello nell'elenco.
Il rapportino non va trasmesso all’organo regionale in quanto trattasi di competenza assegnata dalla Regione alla Provincia.

SCHEMA 

 COMUNE DI ……………
Provincia di Belluno

Prot. n. ………….                                                                    lì,    …………………………..

Oggetto:    Elenco dei rapporti comunicati dagli Ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, riguardanti opere o lottizzazioni realizzate abusivamente e delle relative ordinanze di sospensione.
(7° comma art. 31 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - 6° comma art. 89 L.R. 27 giugno 1985, n. 61).

 MESE di   MESE e ANNO

RAPPORTI – SEGNALAZIONE : POSITIVA/NEGATIVA 

ORDINANZE  DI SOSPENSIONE – SEGNALAZIONE : POSITIVA/NEGATIVA 

Il presente elenco viene affisso all’albo comunale in data odierna per 15 giorni consecutivi e con nota a parte viene trasmesso alla Procura della Repubblica, all’Amministrazione provinciale e al Ministero dei Lavori Pubblici tramite l'Ufficio Territoriale del Governo di Belluno.

IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott.   .......

Copie necessarie ed indirizzi:

RIFERIMENTI NORMATIVI

Art. 89 comma 6 della LR 61/85
Il Segretario Comunale redige e pubblica mensilmente, mediante affissione all’Albo del Comune, l’elenco dei rapporti comunicati dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria riguardanti opere o lottizzazioni realizzate abusivamente e della relativa ordinanza di sospensione e lo trasmette all’autorità giudiziaria competente, al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente della Provincia, nonché al Ministro dei Lavori Pubblici.

Art. 31 comma 7 DPR 380/01
Il segretario comunale redige e pubblica mensilmente, mediante affissione nell'albo comunale, i dati relativi agli immobili e alle opere realizzati abusivamente, oggetto dei rapporti degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e delle relative ordinanze di sospensione e trasmette i dati anzidetti all'autorità giudiziaria competente, al presidente della giunta regionale e, tramite l’ufficio territoriale del governo, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

DPR 11 febbraio 2005, n.68
Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.

Verifica fattibilità invio rapportini da parte dei comuni in forma digitalizzata.

Dalla sua introduzione, con la Legge 47/85,  l'invio del rapportino mensile, prodotto in 5 copie dai Comuni, è  andando a riempire gli archivi dei Comuni e degli enti a cui è indirizzato.

Benché poco utilizzati, tutti gli enti pubblici, come i Comuni, la Provincia, la Prefettura, dispongono di uno o più indirizzi di Posta Elettronica Certificata PEC e della Firma Digitale.

Anche la Regione ha fornito e fornisce gratuitamente a tutti gli Enti locali del Veneto che ne fanno richiesta indirizzi di  PEC:

Per avere valenza giuridica, la mail dovrebbe essere firmata digitalmente. E' quindi da valutare,  se l'utilizzo della PEC al posto del cartaceo, sia sufficiente anche se priva di firma digitale. *

Utilizzando la propria PEC il Comune può inviare il rapportino alla Provincia, avendo prova dell'invio.

Ricevendo la mail in un proprio indirizzo PEC, la Provincia può attestare la ricezione e creare un archivio digitale, senza la necessità di stampare il documento.

Per collaudare la procedura, andrebbe predisposto il formato tipo della e-mail, informati i Comuni e  invitati a un primo invio sia nel formato cartaceo che PEC.

Una volta verificato il meccanismo, si può pensare a estendere la procedura alle pratiche di abuso.

* A un primo esame, la Prefettura ritiene  ancora necessario l'invio del cartaceo, stante che la firma da apporre è del Segretario comunale e la necessità di invio in altre sedi.

Indirizzi PEC
Indirizzi Ordinari