Domande e risposte proposte dai Manutentori
Le domande, ma anche contributi e suggerimenti sulle risposte pubblicate,
possono essere inoltrate dalla pagina
Contatti .
Le risposte in grigio sono da
verificare
Le domande in rosso sono in attesa di
risposta
Per il riscaldamento dell'ambiente uso officina
sono installati 11 tubi radianti, con apparechio della potenza di 35 kW. La Potenza totale deve essere data dalla somma delle Potenze di ogni singolo apparecchio (quindi 385 Kw)? Se la risposta è affermativa, si prevede che le analisi di combustione vengano eseguite n° 2 volte/anno? Esiste un link di riferimento alla legge che descriva in chiaro i casi in cui la potenza totale è data dalla somma delle singole potenze? 11.10.2011 |
La potenza dell'impianto è data dalla somma
dei singoli apparecchi installati: Per quanto riguarda la frequenza della analisi di combustioni, mi
atterrei a quanto disciplinato dalla Regione Lombardia: 23.11.2011 |
Posta all’interno del negozio di parrucchiera è presente sul posto una caldaia a tiraggio naturale da 24 kw da sostituire. Posso montare una caldaia con le stesse caratteristiche (tiragggio naturale) o devo obbligatoriamente montare una caldaia a tiraggio forzato stagno intubando tutta la canna fumaria esistente ? 22.08.2011 |
La caldaia a tiraggio naturale (camera aperta) necessita una apertura di
areazione permanente nel locale ove è installata; nel caso in questione,
nel salone della parrucchiera pare improbabile che l'apertura, se c'è,
venga mantenuta aperta perchè le clienti non gradirebbero ..... Pertanto, se si sostituisce la caldaia esistente, è opportuno installarne una a camera stagna almeno a 3 stelle con condotto scarico fumi inserito nella canna esistente. 29.08.2011 |
Sulle caldaie a legna va fatto il libretto
d'impianto? E l'analisi fumi?
25.03.2011 |
Il libretto va fatto ma non serve fare l’analisi di combustione
poiché non c’è la norma di riferimento per farle. |
Lo scontrino analisi fumi, deve essere lasciato al cliente o deve tenerlo il manutentore ? 23.02.2011 |
Al cliente è sufficiente consegnare il
rapporto di controllo termico (Allegato F/G) firmato e compliato in ogni
punto.
26.02.2011 |
Ho riscontrato in un condominio il contatore del gas metano situato in alto all'interno dell'appartamento. E' a norma o andrebbe spostato all'esterno? 18.02.2011 |
Il contatore del gas metano viene considerato
un elemento pericoloso e va collocato in una cassetta areata,
generalmente
all'esterno, anche per facilitare la lettura agli addetti. La questione
andrebbe comunque posta alla società che gestisce la rete del metano
nella zona, per verificare la conformità con le loro disposizioni.
22.02.2011 |
Come faccio a verificare se il rendimento di combustione del generatore di calore rispetta la normativa? 29.12.2010 |
E' indispensabile conoscere: potenza, data installazione e il
tipo di caldaia. Vedi la tabella
>> Un rapporto tecnico privo della data di installazione non consente di effettuare la verifica e quindi viene ritenuto irricevibile dagli Uffici Provinciali |
Va consegnato l'allegato G assieme alla Scheda di Identificazione 1 bis di nuovo impianto all'Amministrazione Provinciale? 23.12.2010 |
Anche se non espressamente previsto, allo scopo di poter costruire il Catasto
Termico provinciale, è necessario che alla Amministrazione Provinciale
venga consegnata la Scheda di
Identificazione 1 bis con il relativo allegato .
29.12.10 - 04.02.11 |
Sono un manutentore caldaie, ho fatto la prima accensione di una caldaia il 23/09/2010, vorrei sapere se per la manutenzione ordinaria, che dovro' fare tra un anno, dovro' rispettare tassativamente il giorno e il mese (23/09/2011) oppure ci sono dei termini di scadenza (ad esempio entro il mese successivo) e questo vale anche per tutte le successive manutenzioni con allegato il bollino. 15.10.2010 |
Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell'impianto
termico devono essere eseguite come previsto dall'Allegato L
>> . Pur non essendo previste tolleranze, queste date
non sono tassative.
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Sono un manutentore caldaie e vorrei sapere, cosa scrivere nell'allegato G qualora non siano note la data di installazione della caldaia e neppure i dati dell'installatore idraulico 20.06.2010 |
Si chiede al propritario o, se nemmeno lui lo sa, si riportano
dati presunti in base alla propria esperienza. Volendo precisare, nelle
OSSERVAZIONI si
scrive: data installazione fornita dal proprietario o DATA
INSTALLAZIONE PRESUNTA non essendo stata
resa disponibile la documentazione. Si ricorda che lo stampato viene ritenuto irricevibile dagli Uffici Provinciali in assenza di: Anno di installazione - Potenza focolare - Rendimento - Compilazione campi in merito alla sicurezza - Firme tecnico e responsabile impianto |
Sono un manutentore caldaie e vorrei sapere come ci si deve comportare qualora si venga chiamati a fare l'analisi di combustione presso un impianto nel quale non è stata fatta la "prima accensione" e non ci sono riferimenti precedenti riguardanti analisi di combustione o manutenzione nonostante siano passati diversi anni dall'installazione della caldaia 20.06.2010 |
Si regolarizza compilando il libretto con i dati
forniti dal proprietario (vedi sopra). Si tenga presente che l'attività di controllo in capo agli Enti Locali, si caratterizza più come un servizio di supporto tecnico al cittadino che come attività fiscale punitiva a scopo sanzionatorio. |
Sono un manutentore caldaie e vorrei chiedere se in sostituzione dei vecchi libretti di caldaia, risalenti a 15/20 anni fa, si possono scaricare e stampare i modelli presenti in internet 20.06.2010 |
Il vecchio libretto va conservato e si prosegue con le annotazioni sul nuovo
libretto, conforme al modello pubblicato in G.U., che può essere scaricato
alla pagina Documenti da scaricare:
>> |
Sono un manutentore e vorrei chiedere cosa s'intende, nei bollini che vanno incollati sugli allegati G, la dicitura in basso nella quale c'è scritto"scrivere negli spazi sottostanti il numero dell'ultimo bollino" 20.06.2010 |
Ogni bollino è numerato. "Il numero dell'ultimo
bollino" è il numero del bollino presente nell'Allegato G relativo alla
manutenzione precedentemente effettuata (qualora eseguita).
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Sono un manutentore iscritto alla Camera di Commercio ai sensi della Legge 46/90 e succ. DM 37/08, come faccio a diventare un manutentore convenzionato con la Provincia di Belluno? |
Basta prendere contatti con gli Uffici della Provincia: Tel. 0437 959261 e-mail: t.cornaviera@provincia.belluno.it |
Chi è responsabile della manutenzione? |
La
manutenzione e l’esercizio dell’impianto sono a cura del proprietario
(o un suo delegato) o di colui che occupa a qualsiasi titolo
l’immobile. |
Chi è abilitato ad eseguire la manutenzione tecnica sugli impianti termici? |
Possono eseguire le operazioni di manutenzione ordinaria e periodica i tecnici aventi i requisiti previsti dal Legge 46/90 e succ.DM 37/08, iscritti alla Camera di Commercio. Le ditte che hanno aderito alla convenzione con la Provincia di Belluno sono state inserite nell’Albo provinciale manutentori. (vedi link a fondo pagina). |
Con quali modalità si effettua la manutenzione della caldaia? |
La legge prevede i seguenti controlli:
Entrambe le manutenzioni vengono certificate attraverso il “modello F o G” che è un rapporto tecnico di avvenuto controllo. Il controllo di efficienza energetica (controllo fumi), deve essere eseguito:
Al termine delle operazioni di controllo e manutenzione l'operatore ha l'obbligo di redigere e sottoscrivere un rapporto tecnico “modello F o G”. Attenzione: Alla Provincia vanno inviati solo Modelli F o G muniti
di bollino, quindi ogni 4 anni per tutti
gli impianti fino a 35 kW e ogni 2 anni per tutti gli altri. |
Di quali documenti deve essere dotato l’impianto? |
Ogni
impianto termico di riscaldamento unifamiliare, deve essere munito di un
“Libretto di impianto”. |
Elenco manutentori convenzionati e altro materiale sul sito Ufficiale