Il meccanismo del Fondo Rotativo non pone grossi oneri a carico dello Stato e dei cittadini. Gli interventi sono ripagati dal risparmio conseguito.
COME FUNZIONA: SOGGETTO PUBBLICO (esempio
indicativo):
Scuola esistente non isolata, in Classe energetica G come da ACE*,
spende 60.000 €/anno per riscaldamento.
Progetto che prevede un inventimento ca. 280.000 € (cappotto,
finestre, ......)
Domanda sul portale CDP**
(dal
16 marzo al 14 luglio 2012)
Finanziamento ottenibile dalla CDP** ca. 250.000 €
Dopo l'intervento la Scuola (Classe energetica B-C da nuovo ACE*) spenderà 30.000
€/anno per riscaldamento
I soldi risparmiati ogni anno servono per estinguere il prestito ...e
poi continuare a risparmiare.
* ACE= Attestato di Certificazione Energetica **CDP =
Cassa Deposito Prestiti
Avviato il Fondo Kyoto
Fondo Rotativo per il finanziamento delle
misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di Kyoto.
Un nuovo strumento finanziario per contribuire alla causa ambientale e, allo stesso tempo, migliorare l’efficienza energetica degli edifici, diffondere piccoli impianti ad alta efficienza, impiegare fonti rinnovabili di piccola taglia.
I finanziamenti, a disposizione di privati, associazioni, aziende, soggetti pubblici, hanno le seguenti caratteristiche:
• tasso agevolato, pari allo 0,50% annuo
• durata compresa fra i 3 e i 6 anni (15 anni per i soggetti pubblici)
• rate di rimborso semestrali.
Inoltre, i benefici del Fondo Kyoto sono cumulabili con le agevolazioni contributive o finanziarie previste dalle altre normative comunitarie, nazionali e regionali (nel limite dei massimi previsti dalla vigente normativa dell'Unione Europea).
Il Fondo Kyoto è stato istituito dalla
Finanziaria 2007 presso la Cassa Depositi e Prestiti. Successivamente il
DM 25 novembre 2008, ha stabilito le modalità per l’erogazione dei
finanziamenti. La
Circolare del 16 febbraio 2012 (attuativa del DM ex articolo 2, comma
1, lettera s), illustra le procedure da seguire
per accedere ai finanziamenti.
L'ammontare complessivo del Fondo è di circa 600 mln di euro, distribuiti
in tre Cicli di Programmazione da 200 mln di euro l'uno.
Sono agevolabili, tra gli altri: interventi di risparmio energetico sull’involucro di edifici esistenti (solo soggetti pubblici); interventi per la climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione e tramite impianti geotermici e impianti di cogenerazione; installazione di piccoli impianti da fonti rinnovabili.
Dal 2 marzo 2012 è attivo l’Applicativo web per l’accreditamento, sul sito della Cassa Depositi e Prestiti , soggetto gestore del Fondo.
Dal 16 marzo al 14 luglio 2012 è possibile presentare le domande, esclusivamente online attraverso l’Applicativo.
Se l’importo del finanziamento richiesto è superiore alla disponibilità residua del Plafond, si determina la “Gestione fuori plafond”. Non si procede pertanto all’apertura del plico e si sospende il procedimento di ammissione al finanziamento. Questo non costituisce motivo di decadenza della domanda; il procedimento sarà riavviato nel momento in cui saranno nuovamente disponibili le risorse.
data caricamento |
DOCUMENTI UTILI |
formato file |
Marzo 2012 | DM 25 novembre 2008 (Decreto Kyoto) | html |
Marzo 2012 | Allegati al DM 25 Novembre 2008 | |
Marzo 2012 |
Circolare 16 febbraio 2012 Disciplina delle modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato – |
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Marzo 2012 |
Vademecum Documento informativo, il contenuto non sostituisce la normativa relativa al Fondo Kyoto. |
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Marzo 2012 |
Guida
compliazione domanda A cura della Cassa Depositi e Prestiti |
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Marzo 2012 |
Guida
compliazione domanda soggetto pubblico A cura della Cassa Depositi e Prestiti |
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Marzo 2012 |
Guida CDP
ABI A cura della Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana |
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Marzo 2012 |
Sintesi per
la Stampa Dal Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico |
Sito
Cassa Depositi e Prestiti
Disponibilità dei plafond
Simulazione Piano di Ammortamento
e-mail:
cdpkyoto@cassaddpp.it
800 098 754
Esempio Edificio Pubblico login CDP t.co.... App..1234
La crisi, il debito pubblico, i sacrifici: nessuna colpa?
Franco Soma a pag. 4 di Progetto 2000 n. 41 Dicembre 2011: