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Newsletter n. 25 del 26 Gennaio 2012
Manutenzione e
controllo impianti termici.
Ai Manutentori degli impianti termici della Provincia di Belluno
Newsletter inviata ai Tecnici Manutentori che intervengono negli impianti termici della Provincia di Belluno con lo scopo di aprire un confronto costruttivo. La Newsletter n. 24 è stata inviata a 180 destinatari.
non stampare queste
Newsletters, sono sempre reperibili in questo
Archivio
CATASTO INFORMATICO DEGLI IMPIANTI TERMICI PROVINCIALI
Resoconto Attività anno 2011
L'attività svolta nel corso dell'anno 2011 si ripercorre nell'Archivio delle Newsletter prodotte periodicamente.
In sintesi:
- Avvio attività di accertamento sui rapporti presentati.
- Avvio utilizzo del Catasto Informatico.
- Corsi di formazione per l'utilizzo del Catasto Informatico in completa autonomia da parte dei Manutentori Convenzionati.
- Introduzione nuovo bollino di dimensioni ridotte.
- Esecuzione di 100 controlli documentali e di 24 verifiche sugli impianti termici alimentati a gasolio in vari comuni della Provincia.
- Avvio aggiornamento elenco Manutentori Convenzionati sul sito della Provincia.
Il Catasto Informatico si sta rivelando uno strumento utile ed efficace, anche per merito del numero crescente di Manutentori Convenzionati che stanno collaborando all'inserimento.
A partire dal secondo semestre del 2011 sono stati inseriti nel Catasto Informatico circa 6.000 nuovi impianti e oltre 10.000 rapporti di controllo tecnico.Dalla vendita dei bollini si possono coprire, come previsto dalla norma, le spese inerenti l'attività per l'anno 2012, in particolare:
- Stampe bollini e varie
- Rinnovo canone anno 2012 relativo al software Catasto Informatico.
- Spese per ispezioni/verifiche da programmare
- Spese per informazione e sensibilizzazione dell'utenza
- Spese per inserimento dati nel Catasto Informatico
- Organizzazione incontri con i manutentori convenzionati
Situazione Caricamento modelli sul Catasto Informatico
In data 10 Maggio 2011 è iniziato il corso di formazione manutentori.
In data 22 Agosto 2011 è iniziato l'inserimento da parte della Cooperativa La Via.
data modelli G/F
presentiimpianti attivi
presentiManutentori
convenzionati10 maggio 2011 20.295 53.800 0 10 agosto 2011 21.255 54.424 29 26 Gennaio 2012 31.603 60.032 53 Alcune raccomandazioni nella compilazione dei rapporti:
Poiché è previsto che il Responsabile di un impianto sia una persona fisica, indicare SEMPRE un Cognome e un Nome come soggetto responsabile di un impianto, anche quando il titolare è una società.
Specificare sempre, barrando la casella o le caselle relative, a che titolo il Responsabile dell’impianto sia tale (proprietario - amministratore - terzo responsabile - occupante).
A V V I S O
La Ditta FRANCO GALDINO ha cessato l'attività di bruciatorista con il 31.12.2011. Ricerca interessati a rilevare il pacchetto clienti ed eventuale attrezzatura.
Per informazioni telefonare al 0437 555565 o cell. 360 963581.
NEWS
ABILITAZIONE CONDUZIONE IMPIANTI TERMICI
La Regione Veneto con Delibera 1734 del 26/10/2011, ha delegato alle Province l'abilitazione alla conduzione degli impianti termici, istituzione dei relativi corsi di formazione e tenuta del registro dei soggetti abilitati.
Vedi documentazione in materia : clicca
IMPIANTI INNOVATIVI
Impianto a idrogeno per riscaldare le abitazioni realizzato dalla Giacomini Spa, presentato alla fiera Klimahouse 2012 di Bolzano.
Si chiama H2ydrogem e permette di produrre energia termica in maniera totalmente indipendente dall’utilizzo di combustibili fossili. Per il suo funzionamento, il sistema sfrutta una reazione catalitica ed è perciò un generatore termico privo di fiamma. Nel canale è presente un catalizzatore che permette a idrogeno e ossigeno di combinarsi in una molecola di acqua, liberando contemporaneamente calore.
Il calore prodotto dalla reazione viene asportato da uno scambiatore di calore integrato nel combustore. La temperatura dell’acqua, compresa tra 35 e 40°C, risulta ideale per alimentare impianti di riscaldamento a bassa temperatura come i pannelli radianti a pavimento, parete o soffitto.
L’assenza di carbonio nei reagenti determina una reazione senza emissioni di CO2, mentre la bassa temperatura di combustione (300-350°C) evita la formazione di ossidi di azoto (NOx). L’unico altro prodotto della reazione è semplice vapore acqueo, che può essere tranquillamente liberato in atmosfera
Vedi documentazione in materia : clicca
Telefona al 0437 959261 per comunicazioni oppure manda una mail a: t.cornaviera@provincia.belluno.it |
Questa newsletter viene inviata ai Manutentori che ne fanno richiesta, ed è distribuita via e-mail con frequenza saltuaria. In riferimento al D. Lgs. 196/2003, i dati dei destinatari saranno trattati al solo fine dell'invio della newsletter. Su richiesta, sarà possibile essere rimossi in qualsiasi momento all'elenco dei destinatari.
Newsletter del
26.01.2012
a cura di Tiziano Cornaviera
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