Le risposte che seguono non hanno la pretesa di rappresentare
interpretazioni di valore "universale" della normativa in materia:
sono soltanto degli indirizzi, improntati prima di tutto alla ragionevolezza. Domande e risposte
possono essere inoltrate nella pagina Contatti
nell'area WEB.
Si consiglia di consultare la casistica a lato prima di inviare il quesito.
Accesso
alla sanatoria |
Opere
abusive che risultino ultimate entro il 31.03.2003 |
Cosa si
intende per ultimato |
Per nuovi volumi:il completamento del rustico.
Per cambi destinazione e opere interne:completamento funzionale |
Nuovi
fabbricati |
Solo
accessori della residenza privi di funzionalità autonoma fino ad un
massimo di 300 metri cubi |
Ampliamenti
a destinazione residenziale, turistica, commerciale, direzionale |
Non
superino il 30 per cento della volumetria della costruzione originaria,
fino ad un massimo di 450 mc |
Ampliamenti
a destinazione industriale, artigianale e agricolo-produttiva |
Non
superino il 20 per cento della superficie coperta, fino ad un massimo di
450 mq di superficie lorda di pavimento |
Mutamenti
della destinazione d’uso |
Ammessi
alla sanatoria |
Gli
importi unitari per l' oblazione (€/mq.), si considerano per intero
anche in caso di pertinenze/accessori o vanno moltiplicati x 0,60? |
Vanno moltiplicati per 0,60 come per il calcolo del
contributo da versare al Comune.
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Oblazione |
Vedasi
tabella con note allegate |
Oneri
concessori |
Tabelle
comunali
|
Come vengono trattate le volumetrie in ampliamento che eccedono i limiti fissati
dalla Legge Regionale ? |
E’ condonabile la parte dell’abuso che rientri nei limiti fissati dalla LR. Per la
parte eccedente si ordinerà la demolizione, oppure si applicherà la sanzione
pecuniaria se la demolizione non risulti possibile senza arrecare pregiudizio alla
parte sanabile. |
E’ condonabile la chiusura di una terrazza (realizzazione di veranda) in zona
soggetta a vincolo paesaggistico ? |
E’ condonabile a condizione che non risulti in contrasto con il vincolo. L’eventuale
contrasto con il vincolo esistente è valutato dall’autorità preposta alla tutela di
quest’ultimo (C.E.I. con trasmissione alla Soprintendenza). |
E’ necessario dimostrare la sussistenza dei requisiti di agibilità ai fini del
conseguimento del condono ? |
No. Il condono edilizio deve essere tenuto scisso dalla problematica della agibilità.
Infatti la sanatoria viene rilasciata senza tener conto della agibilità, che potrà
essere conseguita solo successivamente, se ve ne sono i presupposti, anche in deroga
a norme regolamentari (ad esempio al Regolamento Edilizio), ma non a norme di rango
legislativo. In altre parole il condono edilizio non richiede e non comporta
automaticamente attestazione di agibilità. |
In quale tipologia di abuso rientra il frazionamento in più unità immobiliari? |
In tipologia 3. |
Esiste un minimo per il versamento dell'oblazione ? |
No. Gli importi per l'oblazione sono
previsti nella tabella approvata con la norma statale incrementata dalla
LR. |
Esiste un minimo per il versamento degli oneri concessori ? |
No. Gli importi per il versamento degli oneri
concessori sono quelli previsti nella
tabella comunale (se non aumentata). |
La
domanda deve essere fatta obbligatoriamente sul modulo approvato? |
No.
Importante è che ci siano i dati essenziali voluti dallo Stato. Il Comune
potrà richiedere una integrazione di dati. |
E' possibile cumulare i versamenti dovuti nel caso di più interventi abusivi? |
No, per ogni intervento abusivo che si chiede di condonare è necessario presentare
distinta domanda, completa della documentazione necessaria, comprese le attestazioni
di versamento relative (esclusivamente) al singolo abuso. |
Qualora
in un immobile vi siano stati incrementi volumetrici abusivi condonati con
i precedenti condoni, questi volumi incidono sul calcolo delle soglie
volumetriche stabilite dalla L.R. 21/2004? |
No |
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