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RISPARMIO ENERGETICO Normativa Europea Normativa Italiana DECRETO 192 + 311 + Allegati Decreti Attuativi 192 Decreto Legislativo 115/2008 Regione Veneto Pubblica Amministrazione Energy Manager PRESTAZIONE Energetica (ex Certificazione) Tabelle e Utilità Strumenti Operativi Involucro Edilizio Detrazioni Fiscali Finanziamenti Fondo Rotativo Incentivi 2010 (chiuso) Conto Termico 2013 Controllo Impianti Termici Legislazione Documenti da scaricare |
Dic. 2010 - esauriti i 300 milioni di euro messi a disposizione Nel Fondo erano compresi gli aiuti destinati all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica Hanno fruito dell’incentivo oltre 3.600 unità abitative ad alta efficienza energetica, per un totale di circa 20 milioni di euro Il Decreto
Legge 25 marzo 2010 n. 40 introduce, tra altri provvedimenti di
natura fiscale e semplificazioni per le pratiche edilizie, un fondo a sostegno
di interventi e prodotti che abbiano come obiettivo l'efficienza energetica
(art. 4). Il 6 Aprile 2010 è stato pubblicato ed entrato in vigore il Decreto
Ministeriale 26 marzo 2010 che definisce le modalità e i requisiti
necessari per poter accedere a tali contributi. Con Legge 22/05/2010 n. 73, in vigore dal 26/05/2010, è avvenuta la conversione con modificazioni del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40.
INDICATORE DI PRESTAZIONE ENERGETICAI requisiti necessari per richiedere il contributo fanno riferimento al valore di fabbisogno di energia primaria EPi. da calcolare in conformità con le norme di riferimento ufficialmente in vigore: le UNI T8 11300. Tale indicatore deve essere confrontato con i valori limite previsti dal D.Lgs 192/2005 e s.m. SOGGETTI CERTIFICATORIIn assenza del terzo decreto di attuazione del D.Lgs 192/05 che definisca i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e indipendenza degli esperti o degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici e l'ispezione degli impianti, si ritiene che, nella Regione Veneto, debba essere applicata la normativa nazionale, in particolare il comma 6 dell'art. 18 del D.Lgs n. 115 del 30 maggio 2008. Si definisce tecnico abilitato alla certificazione energetica un
tecnico operante sia in veste di dipendente di enti ed organismi pubblici o di
società di servizi pubbliche o private (comprese le società di ingegneria) che
di professionista libero od associato, iscritto ai relativi ordini e collegi
professionali, ed abilitato all'esercizio della professione relativa alla
progettazione di edifici ed impianti, asserviti agli edifici stessi, nell'ambito
delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente. Il tecnico
abilitato opera quindi all'interno delle proprie competenze. Ove il tecnico non
sia competente nei campi sopra citati (o nel caso che alcuni di essi esulino dal
proprio ambito di competenza), egli deve operare in collaborazione con altro
tecnico abilitato in modo che il gruppo costituito copra tutti gli ambiti
professionali su cui è richiesta la competenza. a) nel caso di
certificazione di edifici di nuova costruzione, l'assenza di conflitto di
interessi, tra l'altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o
indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell'edificio da
certificare o con i produttori dei materiali e dei componenti in esso
incorporati, nonché rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente; Disegno di Legge Maggio 2010: Il DL “Incentivi” si estende anche agli edifici esistenti. Estensione incentivi agli edifici esistenti: Per raggiungere gli obiettivi dell’efficienza energetica il DM 26 marzo 2010, emanato per definire le modalità di erogazione dei bonus e attuare il decreto legge, sarà integrato con un esplicito riferimento al parco immobiliare esistente. L’approvazione del emendamento fa venir meno i requisiti precedenti per la fruizione degli incentivi, in base ai quali gli edifici ecosostenibili dovevano costituire non solo la prima abitazione della famiglia, ma anche essere stati costruiti ex-novo. La registrazione è inoltre aperta solo alle imprese di costruzione che hanno realizzato gli edifici in classe energetica elevata. Per rendere operativi questi cambiamenti, che devono ottenere l’ok definitivo alla Camera, sarà quindi necessario apportare qualche modifica. Ecoprestito: Inserita anche una disposizione a vantaggio di quanti intendono effettuare, entro il 2010, interventi di ristrutturazione edilizia diretti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici adibiti ad abitazione principale. Sono previsti prestiti agevolati fino a un massimo di 30 mila euro a tasso zero, da restituire in dieci anni. Poste Italiane Portale Ministero Sviluppo Economico: Incentivi 2010 PDF del: Decreto 26 marzo 2010 PDF del: Decreto Legge 25 marzo 2010 n. 40 PDF del: Legge 22 maggio 2010 n. 73 - Testo coordinato PDF del: Modificazioni in sede di conversione
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