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Due nuove norme sulla gestione del rumore ambientale
A seguito del recepimento della direttiva 2002/49/CE sulla determinazione e la gestione del rumore ambientale, avvenuta il 19 agosto 2005 con Decreto legislativo n° 194, la Commissione Acustica dell'UNI ha ritenuto necessario adottare -in lingua italiana- le seguenti due norme internazionali citate nella direttiva stessa al fine di contribuire all'applicazione nazionale della medesima:
Queste due norme, pubblicate nel mese di settembre 2006, fanno seguito al precedente recepimento della UNI ISO 8297:2006 sulla determinazione dei livelli di potenza sonora di insediamenti industriali multisorgente per la valutazione dei livelli sonori immessi nellŽambiente circostante (vedi notizia). La UNI ISO 9613 definisce i metodi per calcolare lŽattenuazione sonora che si propaga allŽaperto, allo scopo di prevedere il livello di rumore ambientale in località distanti dalle diverse sorgenti sonore. Tale norma intende colmare la distanza tra altre che specificano metodi analoghi per determinare i livelli di potenza sonora emessi da varie sorgenti di rumore, quali: macchine e attrezzature specifiche (UNI EN ISO 3740, UNI EN ISO 3741, UNI EN ISO 3743 Parte 1 e Parte 2, UNI EN ISO 3744, UNI EN ISO 3745, UNI EN ISO 3746, UNI EN ISO 3747) e installazioni industriali (UNI ISO 8297) per rendere possibili le previsioni dei livelli di rumore nelle zone residenziali a partire dalle emissioni note di sorgenti sonore. Il metodo descritto nelle due parti della UNI ISO 9613 è generale, nel senso che può essere applicato a una varietà di sorgenti di rumore e copre la maggior parte dei meccanismi di attenuazione. Esistono tuttavia limitazioni al suo utilizzo, dovute principalmente alla descrizione di rumore ambientale definite dalla ISO 1996, al momento in fase di recepimento a livello nazionale. La UNI ISO 9613-1 specifica un metodo analitico di calcolo dellŽattenuazione sonora da assorbimento atmosferico in diverse condizioni meteorologiche, quando il suono -proveniente da qualunque sorgente- si propaga nellŽatmosfera allŽaperto. LŽattenuazione da assorbimento atmosferico è, per i toni puri, specificato sotto forma di un coefficiente di attenuazione, funzione di quattro variabili: frequenza del suono, temperatura, umidità e pressione dellŽaria. Coefficienti di attenuazione calcolati sono presentati in forma tabulare per i campi di variabilità comunemente utilizzati per la previsione della propagazione sonora allŽaperto.Questa prima parte della norma tiene conto dei principali meccanismi di assorbimento presenti in unŽatmosfera libera da nebbia o da inquinanti in quantità significative. Il calcolo dellŽattenuazione sonora dovuta a fattori diversi dallŽassorbimento atmosferico, quali la rifrazione o la riflessione sul suolo, è descritta nella parte 2. La UNI ISO 9613-2 fornisce un metodo tecnico progettuale per
calcolare lŽattenuazione del suono nella propagazione allŽaperto allo scopo di
valutare i livelli di rumore ambientale a determinate distanze dalla sorgente.
Il metodo valuta il livello di pressione sonora ponderato A in condizioni
meteorologiche favorevoli alla propagazione da sorgenti di emissione sonora
nota.
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