HOME PAGE ACUSTICA AMBIENTALE RISPARMIO ENERGETICO FONTI RINNOVABILI VIGILANZA E SANZIONI CONDONO EDILIZIO AREA RISERVATA WEB | ||||||||||||
RISPARMIO ENERGETICO Normativa Europea Normativa Italiana DECRETO 192 + 311 + Allegati Decreti Attuativi 192 Decreto Legislativo 115/2008 Regione Veneto Pubblica Amministrazione Relazione il Presente Energetico Avviso Zona Climatica F Procedure Nuovi Edifici Procedure Edifici Esistenti Differenze tra AQE e ACE Sanzioni Amministrative Amministratori Commissioni Edilizie Regolamenti Edilizi Efficienti Misure di sostenibilità Scuole ed Insegnanti Fotovoltaico ed Edifici Pubblici Semplificazione Caldaiette Energy Manager PRESTAZIONE Energetica (ex Certificazione) Tabelle e Utilità Strumenti Operativi Involucro Edilizio Detrazioni Fiscali Finanziamenti Fondo Rotativo Incentivi 2010 (chiuso) Conto Termico 2013 Controllo Impianti Termici Legislazione Documenti da scaricare |
Per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla Finanziaria (55%), non basta rispettare i limite di legge sotto riportati, la trasmittanza (U) deve essere ulteriormente ridotta di circa il 20%. NUOVE NORME SUL
RENDIMENTO ENERGETICO La nuova normativa prevede, per tutti gli edifici, l'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. Per esempio, i pannelli solari per la produzione di almeno il 50% di acqua calda negli edifici di nuova costruzione o nuova installazione di impianti termici o ristrutturazione degli stessi. Tale limite è ridotto al 20% nei centri storici. (1) Per quanto riguarda gli edifici di nuova costruzione e ristrutturazioni importanti (art. 3 comma 2 lettera a), la cui pratica è stata presentata al protocollo del Comune a partire dal 8 ottobre 2005, si ricorda che con la richiesta di agibilità deve essere allegato l'Attestato di qualificazione energetica a firma del Direttore del Lavori mediante asseverazione, come da art. 8, comma 2 del D.Lgs. 192/05 adeguato al D.Lgs. 311/06. Per quanto riguarda le ristrutturazioni e per la manutenzione straordinaria (esempio rifacimento di pareti esterne, di intonaci esterni, del tetto o dell’impermeabilizzazione delle coperture) l'art. 4 c.4 del DPR 59/09 prevede livelli minimi di isolamento per la struttura interessata dai lavori (Allegato C) :
Manutenzione straordinaria del tetto con
ambienti sottostanti riscaldati : Intervento sulla parete esterna: Pavimenti verso locali non riscaldati o verso
l'esterno Trasmittanza termica delle chiusure
trasparenti (1)
Tale previsione dovrebbe quindi
risultare nella relazione e/o nei disegni di progetto presentati al protocollo
del Comune dal 2 febbraio 2007. Le modalità
applicative sono definite con il decreto attuativo
DPR 59/09.
Al lato pratico, vediamo cosa significano questi limiti tenendo presente che più basso è U più alto è l'isolamento. I valori sono indicativi in quanto dipendono dal tipo di isolante e dal supporto esistente.
N.B per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla Finanziaria (55%), l'isolamento va incrementato si circa il 20%.
La dimostrazione del rispetto della normativa
va fatta dal tecnico che presenta la pratica. << calcola la trasmittanza isolparma<< calcola la trasmittanza stiferite12/09 STAMPA ED ESPONI L'AVVISO: Clicca sull'icona della stampante qui sotto
|
|||||||||||
info@cornaviera.it |